Hai deciso di accantonare la vecchia monovolume per passare finalmente a una station wagon per tutta la famiglia? O magari occorre una prima piccola macchina per figlio o figlia neopatentati, o ancora hai deciso di lasciare la quattro ruote sotto casa per convertirti allo scooter?
Quale che sia la tua situazione, cercare un nuovo mezzo di spostamento da acquistare significa solitamente mettersi in cerca del più conveniente finanziamento auto sulla piazza.
Tuttavia tra TAN e TAEG, prestiti personali e finalizzati, banche e finanziarie, si rischia di fare un bel po’ di confusione.
Prima di addentrarti nella ricerca di un prestito auto allora la cosa migliore che puoi fare è perdere qualche minuto per chiarirti le idee, così da aumentare le possibilità di trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze.
Quando si parla di finanziamenti auto la prima distinzione da fare è tra prestito auto finalizzato o personale, in cui il primo riguarda tendenzialmente il cliente, un esercizio commerciale e la finanziaria con cui esso è convenzionato, il secondo invece si limita a essere un accordo tra cliente e banca. Il prestito finalizzato per l’acquisto di un’auto infatti sottintende un precedente accordo di collaborazione tra il rivenditore e la finanziaria convenzionata, che si impegna ad analizzare le richieste di prestito auto sottoscritte dai clienti del concessionario. Se le garanzie economiche offerte dal cliente dovessero esser ritenute sufficienti (l’analisi di solito si limita alla valutazione della situazione redditizia del soggetto, nonché alla sua mancata segnalazione all’interno della Centrale Rischi), la finanziaria confermerà il finanziamento, che sarà quindi erogato al concessionario e non al cliente. Quest’ultimo dovrà invece risarcire la società di credito per i soldi anticipati, restituendoli secondo un tasso d’interesse specificato già al momento dell’acquisto della vettura. È per questo che nel promuovere le proprie macchine un concessionario vende anche il finanziamento come fosse un pacchetto completo, in quanto l’accordo tra lui e la finanziaria è già prefissato.
In questo contesto possono presentarsi occasioni di finanziamento auto a tasso zero, una dicitura però che merita particolare attenzione. In fase di contratto infatti sono due i tassi da considerare, il TAN (Tasso Annuo Nominale) e il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), in cui il primo rappresenta l’interesse che ci viene calcolato sull’ammontare preso in prestito, mentre il secondo completa tale valore con tutte le spese accessorie, ed è quindi da tenere accuratamente sotto controllo. Con questo tipo di prestito per l’auto si riesce comunque ad arrivare a coprire fino all’80-85% del prezzo della vettura, godendo di un finanziamento che può arrivare a discrezione fino a 30mila euro e che andrà restituito in un arco massimo di cinque anni.
Il secondo modo per ottenere un prestito per l’acquisto di un’auto nuova è il finanziamento personale, da chiedere principalmente alla banca in cui siamo correntisti. Come accennato, il prestito personale è una pratica che riguarda solamente il cliente e il proprio istituto di credito, che mette generalmente a disposizione soluzioni particolari pensate per l’acquisto di una determinata categoria di prodotti.
In questo modo il prestito auto non ci viene offerto dall’alto come parte del pacchetto auto che andiamo ad acquistare, ma può essere discusso e negoziato con la nostra stessa banca, e ottenuto direttamente sotto forma di liquidità. Che ti serva un prestito auto a Torino o un prestito auto a Genova puoi richiederlo online comodamente da casa tua.