Prestiti personali in banca: come trovare e richiedere il più conveniente 

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  • Prestiti personali in banca: come trovare e richiedere il più conveniente

I prestiti personali sono dei finanziamenti elargiti da istituti di credito come banche e finanziarie, e hanno la prerogativa di non essere dipendenti da alcun acquisto specifico. Infatti, al contrario dei prestiti finalizzati, quelli personali possono essere richiesti sia per esigenze di liquidità pura che per il pagamento di determinati prodotti.

In questo caso è possibile che la società di credito che fornisce il finanziamento ci domandi comunque un preventivo di ciò che vogliamo acquistare con il prestito, ma la gestione dei pagamenti e di quanto eventualmente dovesse rimanere, resta a nostra discrezione.

Qui sta la grande differenza rispetto ai prestiti finalizzati, tipici di una società finanziaria. In questo secondo caso infatti il finanziamento richiesto non viene elargito a noi ma al negozio in cui abbiamo acquistato un determinato prodotto, che potremo pagare a rate grazie ai soldi che la finanziaria anticiperà per noi all’esercizio commerciale.

Per richiedere un prestito personale in banca dobbiamo soddisfare due condizioni: esserne clienti (avendo quindi ivi un conto corrente) e dimostrare di poter supportare con la nostra capacità economica le rate previste. Per questo al momento della domanda dovremo presentare in banca una documentazione fiscale atta a certificare la nostra situazione economica, solitamente le ultime due buste paga o l’ultima dichiarazione dei redditi. Se la banca dovesse giudicare positivamente la nostra situazione saremo quindi chiamati a concordare le condizioni del contratto, in particolare riguardo la durata e conseguentemente l’importo della rata, ovvero quell’ammontare di denaro che dovremo restituire alla banca ad intervalli regolari, generalmente mensili.

La rata per un prestito personale in banca dipende dalle seguenti variabili:

  • entità del finanziamento, ovvero l’ammontare di denaro che chiediamo ci venga prestato

  • la durata del pagamento, cioè in quanto tempo ci impegniamo a restituire alla banca la cifra concessa più gli interessi concordati.

  • il numero delle rate, che può non corrispondere ai mesi richiesti come tempo utile per restituire il finanziamento. In determinati casi infatti possiamo ottenere rate bimestrali.

  • il TAN (Tasso Annuo Nominale), ovvero il tasso d’interesse annuale che la banca applica all’ammontare lordo del finanziamento. In questo conto percentuale viene determinato quanto dovremo restituire alla banca in più rispetto al prestito ricevuto.

  • il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) è il valore che completa la percentuale del TAN, in quanto comprende al suo interno tutte le spese procedurali e assicurative che fanno da corollario alla nostra pratica di prestito.

Come è evidente il calcolo della rata mensile è un aspetto fondamentale della nostra richiesta di prestito personale. Non riuscire a saldare più scadenze di seguito infatti ci espone ad un duplice rischio. A discrezione della banca potremmo infatti essere segnalati alla Centrale Rischi come “cattivi pagatori”, e inoltre gli interessi dovuti sul nostro prestito potrebbero impennarsi a causa di una mora. Fortunatamente però non sono pochi gli istituti finanziari disposti a venire incontro ai propri clienti. 

Un altro vantaggio del richiedere un prestito personale alla propria banca sta nel fatto che molte di esse ormai offrono finanziamenti non finalizzati ma comunque pensati per il pagamento di una determinata categoria di prodotto. In questo modo il prestito non sarà dipendente dall’acquisto in un negozio preciso ma ci lascerà liberi di muoverci come preferiamo, avendo allo stesso tempo alcuni vantaggi pensati per il tipo di prodotto che abbiamo intenzione di acquistare.